Come sono definite le emozioni dalla scienza?

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Come sono definite le emozioni dalla scienzaLe emozioni svolgono ruolo affascinante nel modo in cui l’essere umano funziona, ed è spesso impossibile controllarle o anticiparle, Ma è possibile osservarle mentre si provano. L’emozione è uno stato mentale provocato da cambiamenti chimici nel nostro corpo in base a stimoli esterni o sentimenti associati a pensieri, comportamenti e piaceri. L’obiettivo fondamentale delle emozioni è la nostra protezione. Si tratta di emozioni appunto difficili da identificare, da controllare da comprendere nonostante il fatto che si provano da millenni. È possibile gestire le emozioni grazie a una capacità del nostro cervello che si chiama intelligenza emotiva.

Che cosa sono le emozioni?

Le emozioni non sono un esperienza semplice, e la scienza le ha analizzate a lungo per capire la loro vera natura. Dal punto di vista scientifico, ogni volta che si sente qualcosa si scatena nell’organismo un cambiamento fisiologico, un rilascio chimico e una risposta comportamentale. Si tratta di un processo che coinvolge vari punti e vari organi tra cui sistema limbico, gli organi principali, e i neurotrasmettitori. Il sistema limbico è la parte più antica del nostro cervello, e si è evoluta a partire dai primi mammiferi. Il sistema limbico è ricco di percorsi neurali molto antichi che attivano le nostre emozioni in risposta agli stimoli e controllano la nostra reazione di fuga o di lotta tramite il sistema nervoso autonomo.

Che cosa sono le emozioni

Si è evoluta in seguito alla necessità di prendere decisioni basate sulle nostre emozioni. Mentre il nostro organismo si riempie di adrenalina e il cuore accelera i propri battiti, si prepara la reazione quindi, la lotta oppure la fuga in un posto sicuro. Gli effetti di questa risposta primordiale si fanno sentire ancora oggi nelle decisioni che ci coinvolgono tutti i giorni, Quando ad esempio dobbiamo prendere una decisione sul lavoro o in casa. ​

Le emozioni, ancora oggi, accelerano la frequenza cardiaca e la respirazione, e possono far rizzare i peli sul nostro corpo, oppure farci sudare. Le sensazioni biologiche del nostro organismo in risposta alle emozioni sono universali, e spesso sfuggono al nostro controllo perché si basano su di una reazione fisiologica. Le emozioni vengono interpretate grazie al nostro cervello logico che razionalizza e queste reazioni e le scrive come sentimenti. Il Cervello prende in considerazione il contesto e attribuisce un significato e un nome alle emozioni. ​

Quali sono le emozioni?

In origine, le nostre risposte alla paura erano originariamente appunto una tattica di sopravvivenza che ci permetteva di proteggerci dai pericoli. Un altro tipo di emozione molto importante primaria è il disgusto, che permette di non ingerire cibi o altre sostanze che potrebbero avvelenarci. Le altre emozioni poi sono risposte alle interazioni sociali che ci permettono di fa parte di un gruppo, e durante l’evoluzione alla tribù era fondamentale per sopravvivere per dormire, per mangiare. Un’altra emozione primaria e la rabbia che ci permette di rispondere a una minaccia sociale, e poi se l’orgoglio che ci permette di rafforzare il nostro status sociale. Un tipo di emozione secondaria è poi la vergogna che diminuisce la nostra posizione all’interno di un gruppo. Queste sono emozioni sociali, e sono progettate appunto per mantenere la nostra posizione nell’ambiente sociale.

Quali sono le emozioni

Nonostante il fatto che le emozioni sono universali, la reazione a le emozioni sono diverse da persona a persona, ciascuno reagisce alle situazioni in modo diverso. Le nostre risposte Infatti dipendono dal modo in cui i nostri neuroni sono collegati e dalle reti neurali, e anche dalle esperienze passate e dalle predisposizioni genetiche, che influenzano le nostre risposte fisiologiche.

A volte, le emozioni possono sembrare una risposta irrazionale, ma il cervello ha evoluto con cura questi meccanismi con un unico obiettivo, quello di mantenerci in vita. Mentre noi cerchiamo un’interpretazione e cataloghiamo le emozioni come negative o come positive, le parti più antiche del cervello umano le hanno sviluppate in base al principio di sopravvivenza. L’emozione quindi sono servite a lungo per comunicare e per aiutarci a stare nell’ambiente in una parola per proteggerci. Un’emozione molto importante è la felicità come la tristezza. La tristezza deriva dalla perdita di qualcuno o di qualcosa e serve più logicamente dare un motivo a questa perdita. La felicità invece è l’emozione che tutti ricercano, ed è una delle emozioni che attrae di più la nostra specie perché il sistema in cui il nostro cervello ci ricompensa, e ci spinge a cercare ambienti liberi dalle minacce.

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